Il modo meno stupido per la maggior parte delle persone di entrare sui mercati è un PAC in ETF: versi una somma periodica (es. ogni mese) e compri sempre gli stessi ETF.
1. Perché il PAC ha senso
- ti protegge dal voler “indovinare il momento giusto”;
- automatizza la disciplina: investi anche quando il mercato scende;
- funziona bene su strumenti diversificati (ETF azionari globali).
2. Cosa ti serve
- un conto presso un broker con costi bassi sugli ETF;
- uno o più ETF core (es. globale);
- un importo mensile sostenibile (anche 50–100 €).
3. Come impostare il PAC operativo
- Decidi l’importo mensile e una data fissa.
- Versa i fondi sul broker qualche giorno prima.
- Ogni mese compri lo stesso ETF con la stessa logica.
- Eviti di “saltare il mese” solo perché il mercato è sceso.
Alcuni broker permettono di automatizzare gli acquisti; altri richiedono inserimento manuale.
4. Errori classici da evitare
- cambiare ETF ogni tre mesi;
- raddoppiare in euforia o azzerare in panico;
- usare PAC su strumenti ultra-speculativi o con leva.
5. Il ruolo di FinanceCompare
Quando scegli il broker per il tuo PAC, ti servono:
- commissioni basse sugli ETF;
- nessun costo fisso pesante;
- facilità di esecuzione ricorrente.
Finché non metti questi numeri a confronto, non stai facendo pianificazione, stai giocando.






