I Migliori Broker per investire nel 2025
Avviso di rischio
Aggiornato il: 15 Dicembre 2025
Selezioniamo pochi broker, testati in prima persona, valutando regolamentazione,
costi reali, piattaforma, assistenza e feedback degli utenti nel tempo.
Qui trovi solo i broker che superano i nostri controlli.
Domande Frequenti
Il trading online è l’attività di acquisto e vendita di strumenti finanziari tramite Internet, utilizzando piattaforme messe a disposizione dai broker. Con un computer, tablet o smartphone puoi accedere ai mercati e operare su azioni, ETF, valute, materie prime e altri strumenti, senza passare dallo sportello bancario tradizionale.
In genere per due motivi principali: da un lato il potenziale guadagno nel tempo, sperando che il prezzo delle azioni salga e si possa rivendere a un valore più alto; dall’altro i dividendi, cioè la distribuzione periodica di una parte degli utili della società agli azionisti. Nessuno di questi risultati è garantito: il valore delle azioni può anche scendere.
Non esiste l’azione perfetta, ma ci sono alcuni passaggi sensati: partire da aziende che conosci, studiare i fondamentali (bilanci, utili, debito), seguire notizie e analisi, valutare la situazione del settore e soprattutto diversificare il portafoglio invece di concentrare tutto su un unico titolo.
Alcuni criteri fondamentali: regolamentazione solida, struttura dei costi chiara, piattaforma intuitiva, buona gamma di strumenti disponibili e assistenza clienti efficace. Evita di farti convincere solo da bonus o promozioni: valuta il pacchetto nel suo complesso e verifica sempre le licenze sul sito ufficiale e presso l’autorità di vigilanza.
Con un broker regolamentato i fondi dei clienti vengono tenuti su conti separati rispetto a quelli della società e sono previsti controlli più stringenti. Con broker non regolamentati o offshore il rischio aumenta nettamente. In ogni caso, la sicurezza riguarda la custodia del denaro, non l’assenza di rischio: investire sui mercati comporta sempre la possibilità di perdere capitale.
Non esiste una cifra uguale per tutti: molti broker permettono di iniziare con importi contenuti, da poche decine a qualche centinaio di euro. Il criterio intelligente è partire con una somma che puoi permetterti di perdere, usare i primi depositi per fare esperienza con piattaforma e mercati e valutare solo in seguito se aumentare l’esposizione.